«Non sono razzista, ma è il governo ad averci costretto a diventarlo»

di Lapenna Daniele


#razzismo #immigrazione #pd #m5s #leganord #fi



Siete seduti sul vostro divano, tranquilli e rilassati. Suona il campanello di casa: è un vostro amico. Aprite la porta e questa si spalanca di colpo: d' improvviso, entrano venti cani di taglia grossa che iniziano a saltare e correre ovunque.
Ci sono tre cani che si sdraiano sul tappeto e rimangono tranquilli e in silenzio; altri tre corrono come folli per l' appartamento facendo cadere degli oggetti, distruggendoli; due iniziano a mordere il tessuto del divano bucandolo e tirando fuori la gommapiuma interna; un' altro inizia a produrre escrementi in bagno mentre due fanno a turno facendo pipì contro il tuo letto.
In quel momento tu, innervosito, prendi una scopa e inizi a colpire i cani che ti càpitano a tiro. Apri la porta e li cacci, colpendoli con violenza, senza distinguere quelli quieti e quelli che hanno causato i danni. Il tuo amico tenta di fermarti ma tu urli «Non ce l' ho con i cani, ma ora vorrei ucciderli tutti perché tu li hai portati a casa mia».

Una storia inventata ma con una conclusione che, ad una mente sgombra da pregiudizi e dotata di ragionamento, dovrebbe parere assurda. Dovrebbe.

PER CHI NON SA USARE IL RAGIONAMENTO 
Sostituite i cani dell' esempio con gli extracomunitari che stanno giungendo, da anni, in Italia. Frasi come "riaprite i forni e bruciamoli" e "non sono razzista, ma vorrei di nuovo Mussolini qui a toglierli di mezzo" oppure "li ammazzerei a colpi di ascia" (fonte) sono frutto di rabbia repressa causata dal governo o c'è qualcos' altro sotto?

Si tratta di uno "scaricacolpe" che se si basa sull' ignoranza, ovvero sul fatto di ignorare i fatti.
Funziona così: l' Unione Europea stanzia dei fondi alla nazione che accoglie i migranti la quale li utilizza per come l' EU vuole.  I politici che vogliono salire al potere e governare il Paese aizzano le persone contro il gruppo che è alla base della scala sociale, e salva il culo a quelli più su.
Un cittadino, così, dà legna da ardere al suo fuoco interiore e incolpa il governo dei suoi pensieri omicidi verso altre persone. 


Inoltre, si tirano fuori argomenti inconcludenti e colpevoli parzialmente incolpevoli: i buonisti
Chi sono i buonisti? Coloro che vogliono che tutti vadano d' accordo con tutti? Con quelli che non ucciderebbero un essere umano neanche sotto tortuta? Con quelli che trattano tutti gli esseri viventi alla stessa maniera? Con quelli che difendono coloro che dovrebbero essere odiati e colpevolizzati per i problemi che abbiamo oggi?
Nel secolo scorso erano i meridionali la feccia d' Italia; dopo, gli albanesi; oggi, gli immigrati africani.

Non ho intenzione di far cambiare idea alle persone, né di rendere santi tutti gli extracomunitari che giungono sulle nostre coste, né di sostenere la soluzione migliore da intraprendere, ma solo chiedere di non dare colpe a chi non le ha. Dare la colpa al governo o, peggio, ai migranti, per la rabbia e i desideri assassini che sorgono nella vostra mente è come dare la colpa ai cani che hanno distrutto la vostra casa nell' esempio a inizio post.
Mettiamo che domani salga al governo un partito che decida di chiudere definitivamente le frontiere e di rimandare quelli presenti sul terrorio alle loro nazioni africane. Nessun immigrato.
Siete convinti che tutto andrà bene? Siete convinti che i politici non proseguiranno a dare al popolo delle briciole tenendosi il potere in mano? Siete certi che l' Italia esploderà in un boom economico arricchendo la popolazione? Siete convinti che i reati di violenza, omicidio e truffa spariranno completamente da un giorno all' altro?
La risposta sarà «Beh, almeno abbiamo tolto un problema di mezzo!». Geniale. Quando scoprirete che non erano loro il problema, dovrete cercare un nuovo colpevole, e poi un altro ancora, e tutto solo per pulirvi la coscienza, per non dare la colpa a voi stessi della vistra situazione. È dura fare i conti con la propria coscienza.

Dopo le ultime notizie dove altri uomini hanno violentato e picchiato le loro mogli e i loro figli, sono convinto che prima di pensare agli immigrati, dovremmo iniziare a mettere in riga e fermare i violenti italiani che abbiamo nella nostra nazione da anni. Dovremmo fermare i mafiosi che proteggiamo, che crediamo invincibili, che riteniamo migliori dei politici. Dovremmo finire di sottostare al potere dei datori di lavoro che sfruttano i lavoratori perché c'è la crisi, e la disoccupazione dilaga.

Ci sono problemi più importanti da risolvere. Ci sarebbero. C' erano. No, non ci sono più.

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